La caldaia è un elemento di fondamentale importanza che garantisce il comfort domestico all’interno delle nostre abitazioni producendo acqua calda sanitaria e riscaldando degli ambienti. Tuttavia, nel corso del lungo ciclo di vita di una caldaia, possono verificarsi dei malfunzionamenti che generano perdite di acqua. Per evitare che questo accada è indispensabile effettuare una regolare manutenzione dell’impianto e, nel caso si verificassero perdite anomale, individuarne tempestivamente la causa richiedendo l’intervento di un professionista.
Cosa fare se la caldaia perde acqua
La caldaia perde: principali cause e componenti coinvolti
Le cause della perdita d’acqua della caldaia sono svariate e possono riguardare componenti diverse dell’impianto.
Va comunque sottolineato che la perdita di acqua è solitamente associata ad un aumento della pressione dell’acqua. Se la caldaia perde acqua dalla valvola di sicurezza, significa che la pressione rilevata all’interno dell’impianto è troppo elevata. Di conseguenza, l’acqua fuoriesce per impedire un ulteriore aumento della pressione della caldaia.
Inoltre, se la valvola di sicurezza della caldaia perde acqua, l’anomalia può presentarsi anche a impianto spento. Anche questo fenomeno è causato da un problema di pressione della caldaia che, in situazioni normali, dovrebbe essere compresa tra 1 e 2 bar. La valvola di sicurezza, infatti, ha il compito di impedire un aumento eccessivo della pressione oltre i 3 bar, facendo defluire l’acqua in eccesso.
Ci sono diverse cause che possono portare alla perdita di acqua dalla valvola di sicurezza, tra le quali:
● Vaso di espansione scarico o rotto: in questo caso, la pressione rimane stabile quando la caldaia è spenta, ma, non appena si accendono i termosifoni, la pressione aumenta oltre i 2,5 bar;
● Scambiatore secondario danneggiato: la valvola di sicurezza perde acqua ma la pressione aumenta eccessivamente;
● Valvola di sicurezza rotta: alla perdita di acqua si associa un abbassamento della pressione. Infine, altri casi in cui la caldaia può perdere acqua sono;
● Guarnizioni usurate: in questo caso si consiglia di richiedere l’intervento di un tecnico;
● Tubazioni rotte e corrose: in particolare a causa di accumuli di calcare, oppure in caso di temperature troppo basse che ghiacciano l’acqua dell’impianto, causando la rottura delle tubazioni; anche in questo caso si consiglia di richiedere l’intervento di un tecnico.
Quando chiamare il tecnico
Per quanto la perdita di acqua della caldaia non rappresenti sempre un quadro particolarmente grave e problematico, nel caso in cui non si avessero le competenze richieste per individuare il problema e risolverlo, è indispensabile richiedere l’intervento di un tecnico .
Infatti, la perdita potrebbe celare complicazioni ben più gravi - e a cui non è possibile applicare il semplice sfiatamento dei termosifoni - che possono coinvolgere una grande varietà di componenti dell’impianto. Per esempio, nel caso di uno scambiatore o di una valvola danneggiata, è fortemente sconsigliato provvedere a metodi “fai da te”.