La normativa Ecodesign trae origine dal Protocollo di Kyoto, nel quale i paesi membri dell’Unione Europea si imposero già nel 1997 l’obiettivo di ridurre i consumi energetici e le emissioni inquinanti, aumentando l’utilizzo di fonti alternative entro il 2020. In questa direzione è stata emanata la direttiva europea 2005/32/CE ERP (Energy Related Products Directive) per la progettazione ecocompatibile di prodotti che consumano energia. Si tratta di una normativa europea che ha il compito di regolamentare i requisiti di tutti i prodotti e apparecchi che utilizzano energia e di ridurne i consumi e le emissioni, con l’obiettivo di contrastare il riscaldamento climatico globale.
Direttiva ELD
In aggiunta alla direttiva ERP, la direttiva Energy Labelling - cosiddetta Ecolabel - introduce l’etichettatura energetica per rendere evidente e chiaro il livello di efficienza e il rispetto dei limiti sulle emissioni inquinanti per quanto riguarda i generatori di calore per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria.
Sono state introdotte delle etichettature energetiche per individuare immediatamente l’efficienza di una caldaia secondo la seguente scala di classificazione:
● Da A+++ a D per le caldaie a condensazione , pompe di calore e caldaie a biomassa;
● Da A+ a F per gli scaldacqua in pompa di calore .
Le etichette energetiche, dunque, classificano i prodotti in base al loro consumo energetico e possono essere utilizzate dal consumatore finale come semplice elemento di confronto dei prodotti sul mercato.
Lo scopo della direttiva europea è quello di incentivare l’utilizzo di prodotti appartenenti alle classi energetiche più elevate e sensibilizzare i consumatori riguardo al fatto che adeguare il proprio impianto conviene sia per un discorso ambientale sia economico.
Da più di 125 anni, Bosch si dedica alla ricerca di soluzioni per il riscaldamento che rispettino maggiormente l’ambiente. Data la presenza ormai capillare della tecnologia in molti ambiti della vita quotidiana, Bosch ha l’obiettivo, incentivando una cultura scientifica e tecnologica a basso impatto ambientale, di veicolare un uso responsabile delle nuove tecnologie per la salvaguardia dell’ecosistema e delle risorse ambientali.